Hawking promette una Macchina del Tempo

L’eminente scienziato britannico Stephen Hawking, il più geniale dei fisici del mondo dopo Albert Einstein, ha dichiarato che sarà possibile viaggiare nel tempo, basandosi sulle teorie della relatività, le quali assicurano che man mano che gli oggetti accelerano nello spazio-tempo, il ritmo del tempo decelera per loro, e una brusca frenata contrae il tempo a valori negativi.

L’autore della teoria della rottura del “continuum” spazio-tempo nei buchi neri ha affermato, nel documentario “Nell’Universo di Stephen Hawking”, che non abbiamo ancora la tecnologia per costruire una nave spaziale capace di muoversi alla velocità di un miliardo di Km/h (velocità necessaria per il viaggio nel tempo), però è possibile costruire una camera a forma di tunnel, di varie centinaia di metri, che ospiterà un servizio navetta con le condizioni ideali per ridurre la resistenza di attrito durante il movimento (diverso da quello nello spazio reale) per lanciare un oggetto che attraverserà il tempo.

Un gruppo di ricercatori del MIT (Massachussets Institute of Technology), università nordamericana dove si realizzano l’80% circa dei progetti per la NASA, ha cominciato a collaborare con Hawking per la realizzazione della navetta.

L’intenzione del Progetto TEMPO è quello di inviare al passato e al futuro alla ricerca di alcuni oggetti del presente, che sarebbero andati nel deserto dell’Arizona. Gli oggetti inviati al passato, da Boston (città capitale del Massachussets), devono apparire immediatamente nel deserto, a vari chilometri di distanza dal punto di partenza, e quelli che si inviano al futuro devono apparire in un punto di destinazione sette giorni dopo, tempo necessario per spostare il team del progetto, la stampa e gli osservatori della comunità scientifica internazionale.

In un laboratorio costruito privatamente si realizzerà un’analisi dell’integrità fisica degli oggetti per rilevare cambiamenti nella struttura molecolare durante il viaggio nel tempo. Ancora sconosciuta la natura degli oggetti.

Richard Quest, corrispondente della CNN a Londra, disse ad una conferenza stampa se avessero inviato qualche animale, e Hawking rispose con la sua abituale pacatezza: “apprezzo molto la vita per giocare con essa, se decidessimo di provare con degli animali inferiori all’uomo, saremo io e voi che faremo il viaggio“.

Durante la stessa conferenza, fu chiesto a Hawking se la sua invenzione possa avere dei fini militari, come le teorie di Einstein sull’energia nucleare. Lo scienziato così rispose: “sarò finanziata esclusivamente da me, e se ci fosse troppo interesse governativo e militare per la mia ricerca sarà la fine della corsa“.

L’8 gennaio 2017, Stephen Hawking ha in programma di festeggiare il suo 75° compleanno nel deserto, accompagnato da telespettatori di tutto il pianeta, in diretta via satellite vedranno apparire, per arte di magia dello stesso Hawking, un oggetto che ha viaggiato, dal Massachussets all’Arizona, attraverso il tempo.

Traduzione a cura del Centro Ufologico Ionico

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